Gli steroidi inalatori nel bambino con broncospasmo ricorrente e asma Rivista ufficiale di formazione continua della Società Italiana di Pediatria
L’aumento di PGE2 che ne deriva provoca la dilatazione del tratto discendente dei vasa recta aumentano il flusso ematico nella midollare profonda inducendo così incremento della pressione e dell’ipotonicità midollare e, di conseguenza potenziamento dell’escrezione di sodio. Il tipico, ma ormai storico, profilo del candidato alla insorgenza della rara necrosi della papilla renale indotta dai FANS è una donna di mezza età con storia di abuso di analgesici da banco (OTC) per emicrania. Entrambe le forme sono reversibili, anche rapidamente, dopo sospensione dei FANS, sebbene casi di recidiva di sindrome nefrosica possano insorgere per nuova esposizione. L’utilizzo di FANS da parte di soggetti in queste condizioni specifiche determina la perdita della funzione protettiva vasodilatatrice locale delle PG sulla preponderante azione vasocostrittrice sistemica con declino rapido della pressione di filtrazione glomerulare.
Gli anticoagulanti, in particolare l’eparina hanno un effetto negativo sulla componente ossea. Anche in questo caso la dose giornaliera e la durata della terapia associata a fattori ambientali predisponente e a stili di vita erronei sono le variabili che accellerano maggiormente il problema in questione. Il 2-3% dei pazienti che svolgono una terapia a base di eparina per lungo termine va incontro a frattura vertebrale. A parità di risultato anticoagulante è pertanto consigliabile l’integrazione di vitamina K che non presenta questo tipo di effetti collaterali (50)(51).
La scoperta di nuove modalità di azione dei FANS e la promessa per nuovi utilizzi
Lo studio mostra come l’applicazione di fluticasone propionato per due giorni consecutivi della settimana per 16 settimane dopo un trattamento continuativo per 4 settimane, permetta un miglior controllo dei sintomi rispetto al placebo. I pazienti con storia pregressa di tumore sono sempre più frequenti nella pratica clinica del fisioterapista quindi essere a conoscenza dei seguenti aspetti può essere un’arma fondamentale nel processo diagnostico. I pazienti che hanno avuto una storia di tumore alla prostata e nelle donne con storia di tumore al seno (che sono i tumori più frequenti rispettivamente per il sesso maschile e femminile) svolgono un trattamento standard che prevede l’uso del GnRH determinante una deprivazione ormonale. La deprivazione ormonale determina ipogonadismo che a sua volta determina un maggiore turn over osseo, una perdita della massa ossea e un aumentato rischio di fratture (52).
- E’ esperienza comune che ad una stessa dose di steroide, anche se bassa, possono corrispondere effetti collaterali molto diversi da paziente a paziente.
- Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping.
- Questi effetti possono, infatti, dipendere dallo schema di trattamento e dai dosaggi impiegati.
- Come usuale nelle AKI da FANS, diversamente per le altre forme di AKI da farmaci, anche in questa specifica forma associata a sindrome nefrosica i segni e sintomi extra-renali (rash cutaneo, febbre, eosinofilia, eosinofiluria) sono per lo più assenti [34, 35].
Le miopatie sono disturbi muscoloscheletrici generalmente caratterizzati da miaglia, debolezza muscolare e rigidità che possono svilupparsi in maniera regionale, prossimale o generalizzata (66). La patogenesi indotta da farmaci di queste patologie deriva dal processo di rabdomiolisi che può portare a mioglobinuria e di conseguenza a sindromi renali acute (67). Le persone più colpite dagli effetti collaterali di questo farmaco sono persone anziane che subiscono alti dosaggi e hanno diverse comorbidità (diabete mellito, insufficienza epatica e renale e ipotiroidismo). La miopatia indotta da farmaci potrebbe svilupparsi anche diverse settimane dopo l’inizio della terapia ma tende a risolversi quasi immediatamente dopo l’interruzione del farmaco (66).
Steroidi: cosa sono, a cosa servono, effetti collaterali
Viene di solito somministrata una volta ogni 2 settimane o 1 volta al mese per via endovenosa. Tra gli effetti collaterali piuttosto frequenti sono la nausea, il vomito e la perdita di capelli. Poiché la ciclofosfamide abbassa le difese immunitarie accresce il rischio d’infezioni, soprattutto quando viene assunta insieme ad altri farmaci come gli steroidi, è molto importante che il bambino venga subito visitato da un medico se dovesse presentare febbre mentre assume questi farmaci. La ciclosporina A è un immunosoppressore, originariamente usato per prevenire il rigetto nei pazienti sottoposti a trapianto.
Nel bodybuilding, invece, il doping hasolo ed esclusivamente lo scopo di migliorare l’impatto estetico che deve essere il più impressivo possibile. È doveroso far capire agli utenti che questo articolo è scritto solo a scopo informativo, senza pregiudizi verso chi sceglie liberamente la strada del doping. Non è neanche un incitamento all’uso di sostanze dopanti, ma rendere consapevole l’utente medio di cosa sia il doping e che effetti abbia http://www.statsethiopia.gov.et/azione-farmacologica-delle-pastiglie-di-trenbolone/ sul nostro organismo. Una conoscenza di base dei possibili link tra farmaco e potenziali effetti muscoloscheletrici avversi è ad oggi quanto mai richiesta vista la sempre più elevata diffusione di prescrizioni farmacologiche. Un lavoro coordinato tra fisioterapista e medico curante potrebbe identificare le cause della persistenza di un dolore muscoloscheletrico persistente attraverso l’identificazione di una potenziale patogenesi iatrogena.
ARTICOLI FARMACO STEROIDEO
Uno studio del 2001 che indagava il ruolo causale di paracetamolo e aspirina nella CKD suggeriva che l’uso regolare per oltre 2 mesi aumentava il rischio di CKD di 2.5 volte rispetto ai soggetti “non users” [41]. I risultati ai quali giunsero gli Autori, però, non erano scevri da critiche per la possibilità che le stesse cause del dolore trattato con paracetamolo potevano per sé stesse essere responsabili della nefropatia cronica. Le proprietà antipiretiche ed analgesiche delle foglie e della corteccia del salice, da cui si estraeva una sostanza amara, erano note sin dall’antichità tanto da essere citate nelle osservazioni contenute nel Corpus Hippocraticum. Ma l’azione antidolorifica e antipiretica di alcune piante era già nota tra i Sumeri e nell’antico Egitto. Solo nel 1897 venne sintetizzato da un chimico impiegato presso i laboratori Bayer, Felix Hoffmann, l’acido acetilsalicilico (ASA) e solo due anni dopo ne fu iniziata la commercializzazione. L’ASA composto presentava gli stessi effetti terapeutici dell’acido salicilico, ma con minori effetti collaterali soprattutto a livello gastroenterico.
Questo articolo non vuole in alcun modo incitare all’uso improprio e illegale di farmaci, tantomeno a scopo dopante, in quanto il loro utilizzo senza supervisione e prescrizione medica specialistica è reato. L’obiettivo è quello di rendere più consapevole l’utente su cosa siano realmente gli steroidi e sugli effetti che hanno sul nostro corpo. Nonostante il loro uso sia vietato (in Italia vd. legge n. 376), molti atleti ne fanno uso nella speranza di migliorare la loro prestazione sportiva, in particolare aumentando la massa muscolare e di conseguenza la forza muscolare.
Recentemente sono emerse alcune novità sul meccanismo di azione di alcuni FANS come l’indometacina e l’ibuprofene. Queste molecole, oltre a inibire la COX, agirebbero su un fattore di trascrizione chiamato NRF2. Questa molecola è coinvolta nell’infiammazione e nello stress ossidativo, ma anche nel metabolismo e nel processo di invecchiamento. I COXIB sono stati sviluppati nell’intento di agire selettivamente sull’infiammazione e risparmiare alcuni effetti collaterali dei FANS non selettivi.
Effetti psicologici
La via di somministrazione (per bocca o per iniezione) dipende dalla quantità di farmaco che occorre somministrare e dalla capacità del bambino di assumere tante compresse insieme. Questo farmaco viene utilizzato in tutti quei casi di Artrite Idiopatica Giovanile che non si risolvono velocemente con un antinfiammatorio o infiltrazione articolare di cortisone e per ridurre la quantità e la durata delle terapie con altri farmaci (soprattutto steroidi). Viene utilizzato con efficacia anche in altre malattie reumatologiche come il Lupus Eritematosus Sistemico, la Dermatomiosite Giovanile, la Sclerodermia ed in altre condizioni molto più rare. Molti bambini con AIG, che presentano diversi episodi di uveite, possono migliorare con la somministrazione del methotrexate in associazione alla terapia con colliri.